Slow cooker o bimby: quale acquistare? Guida al confronto, differenze, caratteristiche, utilità

Preparare il pranzo, la cena o un dolce richiede tempo e, soprattutto, un po’ di dimistichezza in cucina: non tutti amano cucinare o sono particolarmente bravi ma, fortunatamente, ci sono davvero tanti strumenti di cui si possono avvalere, per poter preparare un gustoso primo piatto e una pietanza più elaborata.

Basta pensare che, nel corso degli anni, sono state progettate e commercializzate pentole particolari, con mille funzioni ed elettrodomestici che sono in grado di cucinare tutto ciò che si desidera, scegliendo gli ingredienti preferiti, semplicemente regolando le impostazioni, senza alcuna fatica.

Alcuni esempi? Chi non conosce il Bimby? Il robot multifunzione è conosciuto ovunque e tante persone hanno deciso di acquistato, per la sua grande utilità e versatilità. E chi ha già acquistato la slow cooker? Molti, soprattutto coloro che non hanno molto tempo per mettersi ai fornelli, lo hanno fatto e hanno già constatato quanto sia semplice utilizzarla e quanto sia comoda averla in cucina.

Caratteristiche e funzionamento della slow cooker cooker

La cottura lenta, che sfrutta la bassa temperatura, senza mai superare i 100º, è ciò che caratterizza la slow cooker, la pentola elettrica, grazie alla quale non c’è bisogno di accendere i fornelli, perché si collega alla presa di corrente per avviare la cottura dei propri cibi preferiti o di un dolce. Il materiale con cui è stata realizzata è l’acciaio inox, dunque è molto forte e resistente.

Si compone di tre parti: il coperchio, la pentola esterna e la parte interna, costituita da un recipiente sul quale porre il cibo che si desidera cuocere. I condimenti sono opzionali: si tratta di un sistema di cottura salutare, attento ai valori e alle proprietà nutrizionali degli alimenti. Grazie al display, facile e inuitivo, si può regolare la temperatura e programmare la cottura. Nel mentre, non c’è bisogno di controllare, perché la pentola lavora in maniera del tutto autonoma e si spegne, automaticamente, quando il pasto è pronto.

Cos’è e come funziona il Bimby?

Il Bimby è un robot, che si differenza notevolmente da tutti gli altri modelli, perché è multifunzione: oltre alle funzioni base, come frullare, tritare e impastare, infatti consente di preparare diversi piatti, tra cui anche i primi e tanti tipi di sughi, di salse e di creme, come ad esempio la besciamella.
È dotato di tanti accessori, tra cui il boccale da 2,2 litri circa, il misurino, la farfalla che serve per montare, il cestello, i coltelli, la spatola e anche un pratico e comodo ricettario, da consultare per la preparazione di diverse ricette. Nella scatola, è incluso il libretto di istruzione, utile per chi è alle prime armi. Inoltre, un altro accessorio di cui è corredato e particolarmente amato dagli amanti della cucina salubre è il varoma, grazie al quale si può realizzare la cottura a vapore.
Sulla base c’è il display touch screen, con cui si possono regolare le impostazioni, la temperatura e le varie funzioni di cui dispone.

Slow cooker e Bimby a confronto

Dunque, vediamo, nello specifico quali sono le differenze tra i due elettrodomestici. Con entrambi si possono preparare pietanze con ingredienti sia solidi che liquidi ma differiscono per tutto il resto. Dunque, hanno un unico punto in comune.

Il Bimby è sicuramente più ingombrante, occupa più spazio rispetto della slow cooker, anche se i nuovi modelli sono un po’ più piccoli. Al contempo, come già accennato, è un elettrodomestico estremamente versatile, che ha davvero svariate funzioni: consente di preparare tutto ciò che sio vuole, anche le salse, i sughi, le creme e, allo stesso tempo, si può utilizzare per impastare, per sminuzzare, emulsionare e frullare. Se si decide di acquistarlo, non c’è bisogno di avere altri elettrodomestici. Dopo averlo utilizzato, bisogna lavare solo il boccale e, al massimo, dare una veloce ripulitura alla base, con un panno morbido. Ciò è un aspetto molto vantaggioso, che consente di risparmiare tempo.

La slow cooker è economica rispetto al Bimby, il quale ha un costo davvero elevato, Inoltre, è anche più semplice da utilizzare: si inserisce il cibo al suo interno, si aggiunge un po’ di acqua, si programma il tipo di cottura, la temperatura (high, low o medium) si collega l’alimentatore alla presa di corrente e, dopo aver chiuso bene il coperchio, il gioco è fatto. Non occupa molto spazio e i suoi accessori si possono lavare sia a mano, sia in lavastoviglie.

Quale scegliere tra i due?

In conclusione, tenendo conto delle caratteristiche, delle modalità di utilizzo, dei vantaggi e svantaggi di entrambi i prodotti e soprattutto delle proprie esigenze, si possono fare delle oppportune valutazioni e, alla fine, optare o per l’uno o per l’altro. Ricordiamo che è possibile acquisatre il Bimby solo on-line o tramite gli incaricati del settore. La slow cooker, invece, è facilmente reperibile nei negozi fisici e sui siti web, dove ci sono molte offerte, a prezzi vantaggiosi.

La scrittura, per me, è nettare di vita, è la mia più grande passione e miglior forma di espressione. Amo inventare storie per bambini, scrivere racconti che trattano svariati temi, mettere per iscritto pensieri di ogni tipo. Ho collaborato con due testate giornalistiche on-line. Sono coautrice del libro “Amiche per la fiaba. Dieci storie per un sorriso”. Mi piace cimentarmi in ogni nuovo progetto che riguardi la scrittura, un’arma creativa, che ha uno straordinario potere terapeutico.

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