Slow cooker da forno o a induzione: cosa scegliere? Guida al confronto, dettagli, differenze, caratteristiche, prezzi

Gli amanti della cucina sana e genuina, potranno rallegrarsi grazie ad un utilissimo elettrodomestico che si sta pian piano diffondendo. Sto parlando della Slow Cooker, una particolare pentola elettrica famosa oltreoceano; tra le sue peculiarità, spicca sicuramente la possibilità di poter cuocere i cibi a bassa temperatura senza sorvegliare la pentola. Il non dover stare dietro alla cottura, implica il potersi dedicare ad altro, risparmiando quindi tempo prezioso, soprattutto se si va sempre di fretta, causa lavoro o impegni vari.

Ne esiste una per ogni esigenza, e scegliere spesso non è semplice! Grazie alla guida, verrai accompagnato passo passo alla scoperta di questa fantastica pentola elettrica e di quale scegliere secondo i propri bisogni personali e le ricette che vorrai preparare.

Vantaggi della cottura a basse temperature

La cottura a basse temperature, è la cottura principale della Slow Cooker! È una tecnica di cottura usata molto nel passato, quando mettevano sul fuoco dei calderoni in ghisa, cuocendo stufati, zuppe e altro. La Cottura lenta rende ogni pietanza tenera e gustosa, ma anche sana e genuina, perché non è richiesto l’uso di grassi, come olio e burro, oppure sale. Mantiene intatte le sostanze nutritive (vitamine e minerali) dei cibi cucinati e non secca nessun alimento, ma anzi lo mantiene idratato. La moderna Slow Cooker, riprendete questa tecnica antica, riproponendola in chiave moderna, per far fronte alla frenesia quotidiana che ci circonda ormai da un bel po’.

Infatti è progettata per cuocere in totale autonomia, selezionando la cottura ideale e lasciandola in un angolino, dimenticandosene; la Slow Cooker non ha bisogno di mescolate ne brucerà il tuo pasto. La cottura avverrà per diverse ore, anche 8/10 , tempo che potrai sfruttare per fare altro, per poi trovare il pasto pronto al ritorno.

Componenti Slow Cooker

La Slow Cooker è composta principalmente da tre elementi:

  • Corpo esterno: la pentola esterna, realizzata spesso in acciaio inox, che contiene al suo interno le resistenze elettriche, che servono a produrre il calore necessario per scaldare il cibo all’interno. Il calore viene distribuito su tutti i lati della pentola, in modo da ottenere una cottura costante e uniforme.
  • Pentola interna: qui avviene la cottura degli alimenti. La pentola interna è solitamente realizzata in ceramica, ma la si può trovare anche in altri materiali, come l‘alluminio. La ceramica permette di diffondere il calore in modo uniforme.
  • Coperchio: realizzato in vetro temperato, è perfetto per osservare la cottura dall’esterno, senza doverlo sollevare. La sua speciale guarnizione, permette di evitare dispersioni di calore e mantiene intatti sapori e aromi all’interno della pentola.

Cosa è possibile cucinare?

La Slow Cooker permette di preparare diverse ricette, dandoti la possibilità di poter reinterpretare le tue preferite, ma in chiave di cotture lenta, così da esaltarne maggiormente sapori e consistenza. Tra le ricette che potrai riprodurre, troviamo: stufati, brasati, spezzatini, zuppe, sughi, ragù, verdure al vapore, risotti ma anche qualche dolce, come creme e budini. La carne è tra le più utilizzate e preferite da chi utilizza questo metodo di cottura, perché si può valorizzare qualsiasi taglio di carne, anche meno nobile. La carne risulterà idratata e tenera oltre che gustosissima, e risparmierai anche in costi.

Anche il pollo può essere cucinato perfettamente nella Slow Cooker, facendo solo attenzione a rimuovere la pelle prima della cottura in pentola in quanto potrebbe liquefarsi, oltre ad essere grassa. La cottura lenta esalta il sapore di galline, anatre e oche. Il pesce è ottimo da cucinare ungendo prima la pentola con un pò di burro o olio, per poi procedere come se si stesse cucinando del pesce al forno. Importante non farlo cuocere per più di due ore a cottura lenta. Verdure, ortaggi, cereali e legumi possono essere cucinati quasi tutti.

Consumi

La Slow Cooker cucinando a basse temperature, anche se per ore e ore, non ha bisogno di alta potenza, per cui consumerà veramente poco. Questo per quanto riguarda le Slow Cooker fino a 250 Watt, che permettono di consumare non più di una lampadina, quindi non pesando ulteriormente sulla bolletta. Ma altri modelli, con funzioni e modalità aggiuntive, possono sfiorare anche i 1500 Watt, arrivando a consumare decisamente di più. Valutate bene le vostre necessità.

Materiali e utilizzi

I materiali di cui è costituita una Slow Cooker sono fondamentali! Grazie ad essi infatti, è possibile poterli utilizzare anche per altre preparazioni, evitando così di sporcare altre pentole esterne e riempire il lavandino inutilmente. Andiamo a vedere meglio la differenza tra questi materiali:

  • Slow Cooker da forno: permettono di poter utilizzare la Slow Cooker anche in forno, così da poter dare un eventuale cottura veloce per poi passare alla cottura lenta vera e propria. Solitamente il recipiente interno della pentola elettrica, deve essere realizzato in ceramica, così da poter essere più resistente alle temperature alte. Cuoce il cibo in maniera ottimale e mantiene la temperatura per diverso tempo anche dopo lo spegnimento. Non è possibile però rosolare i cibi con la pentola in ceramica. Invece se la pentola e in alluminio è rivestita in ceramica, come nel caso di alcuni modelli, il problema non si pone, potendo essere utilizzata anche sui fornelli a gas.
  • Slow cooker a induzione: Per usare la Slow Cooker in un piano a induzione, deve possedere la pentola interna in materiale ferroso. Il piano a induzione funziona infatti come un’enorme calamita alimentata ad elettricità che trasferisce calore alle pentole attraverso il campo magnetico che genera al contatto con esse. I materiali ottimi da utilizzare per un piano a induzione sono : ghisa, acciaio, acciaio smaltato e acciaio inox. Alluminio, rame, ottone, vetro e ceramica non sono idonei invece.

Slow Cooker da forno o a induzione?

Abbiamo visto bene o male gli utilizzi di entrambe modalità e i materiali necessari. La scelta va fatta in base a quello che preparate spesso con la Slow Cooker: se preferite una cottura al forno, è consigliabile orientarsi su materiali in ceramica, resistenti alle alte temperature e facili anche da lavare in lavastoviglie. Con la pentola interna in alluminio potrai utilizzare invece i fornelli a gas, per rosolare il cibo prima di passare alla cottura vera e propria. Invece per il piano di induzione, è necessario un altro tipo di materiale, ovvero l’acciaio e la ghisa, che hanno il vantaggio di irradiare per bene il calore in modo lento e uniforme e sono perfetti per cuocere a temperature più alte. Per le fasce di prezzo di Slow Cooker da forno, troviamo modelli che partono dai 30 ai 50 euro circa, per fasce economiche, mentre se  si vuole spendere qualcosa in più per guadagnarci in funzioni, anche sulle 100 euro. Per quelli ad induzione, il prezzo sale un pò, da 40/50 euro fino a quasi 200 euro. Le marche di riferimento per i prodotti sono:  Crock Pot, Klarstein, Electrolux, Beper, Russel Hobbs, Agnelli, Cocotte, Pyrex.

Laureata all’Accademia Di Belle Arti, mi occupo prevalentemente di fotografia, possedendo solide competenze in diversi ambiti, quali grafica, editing, pubblicità e social media. Appassionata di scrittura da sempre, con un occhio di riguardo per il copywriting e la scrittura persuasiva.

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